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Scoprire come il regolamento sulla deforestazione dell’Unione Europea (EUDR) influisce sul caffè. Cos’è l’EUDR e che impatto avrà sull’industria del caffè?
Il Regolamento sulla Deforestazione dell’Unione Europea (EUDR) è più di un semplice insieme di linee guida ambientali; è progettato per affrontare una dura realtà: il legame tra la deforestazione e le merci importate nell'UE. Mira a rendere i mercati europei un santuario per i prodotti senza deforestazione, affrontando al tempo stesso gli effetti negativi della deforestazione, in particolare dovuti all’espansione agricola.
Questo articolo approfondisce gli obiettivi e le sfide principali del regolamento sulla deforestazione dell’Unione Europea, evidenziandone l’importanza nel contesto più ampio della conservazione ambientale. Esploreremo, tra gli altri, i requisiti imposti alle merci importate nel mercato europeo, il ruolo cruciale della tracciabilità e le implicazioni per le varie parti interessate all'interno dell'industria del caffè.
Cos'è l'EUDR?
Il regolamento sulla deforestazione dell’Unione europea (EUDR) è un quadro normativo volto a contrastare il degrado delle foreste che si verifica per produrre beni importati nell’UE. Questa iniziativa mira a garantire che i prodotti venduti sui mercati europei siano privi di deforestazione e non contribuiscano a ulteriori danni ecologici nei paesi produttori.
Gli obiettivi principali dell’EUDR sono:
- Rimuovere dal mercato dell’UE i prodotti che contribuiscono alla deforestazione globale.
- Preservare le foreste che sequestrano il carbonio e riducono l'impronta di carbonio dell'UE generata dalla produzione e dal consumo di determinati prodotti.
- Affrontare la deforestazione dovuta all’espansione agricola.
I prodotti al centro dell’EUDR includono caffè, cacao, legname, soia, olio di palma e carne bovina. Queste normative riguardano i commercianti, escluse le piccole e medie imprese (PMI), e i coltivatori che importano nell’UE. L’EUDR è essenzialmente un successore dei regolamenti UE sul legname ed entrerà in vigore all’inizio del 2025, dando all’industria del caffè circa 18 mesi per soddisfare i requisiti.
Per soddisfare i requisiti dell’EUDR, le merci importate nel mercato europeo devono essere tracciabili a livello di azienda agricola. L’obiettivo primario è ridurre il rischio di deforestazione dovuto ai consumi europei.
Affinché un prodotto possa essere accettato nel mercato dell'Unione, è stato creato un quadro di dovuta diligenza che richiede quanto segue:
- Una descrizione della merce, inclusa la quantità e il paese di produzione.
- L'indicazione dell'appezzamento di terreno in cui è stata prodotta la merce, con informazioni di geolocalizzazione.
- La data o l'intervallo di tempo della produzione sullo specifico appezzamento di terreno.
- Informazioni e identificazione di fornitori, commercianti e imprese nella catena di approvvigionamento di tale merce.
Il significato dell'EUDR
La produzione di caffè può essere un processo di sfruttamento ambientale che diminuisce la biodiversità e contribuisce alla deforestazione in molti paesi produttori. Tra il 1990 e il 2020, 420 milioni di ettari di foreste sono stati abbattuti per far posto all’agricoltura, un’area più grande della stessa UE. Gli obiettivi dell’EUDR sono ridurre sostanzialmente le emissioni di carbonio arrestando la deforestazione in tutto il mondo.
Essendo un mercato importante per i beni di consumo e le importazioni di materie prime, l’UE ha implementato queste normative ambientali per ridurre l’impronta di carbonio generata dalla domanda di beni in Europa. Queste normative sulla deforestazione influenzeranno direttamente le parti interessate nella catena di approvvigionamento del caffè e degli altri prodotti inclusi.
Le catene di approvvigionamento dovranno affrontare molte sfide nel soddisfare i requisiti legislativi, in particolare in termini di dati sull’ubicazione, tracciabilità, sistemi di monitoraggio e gestione della catena di approvvigionamento senza deforestazione. Questi cambiamenti saranno necessari per soddisfare i requisiti del mercato dell’UE per lo scambio di materie prime chiave, ma rappresentano anche un’opportunità per accelerare lo sviluppo agricolo verso la trasparenza, la sostenibilità e la biodiversità.
Per realizzare veramente il pieno potenziale dell’EUDR, sarà necessaria una più forte collaborazione e cooperazione tra il settore pubblico, il settore privato, le istituzioni internazionali e le organizzazioni locali per sostenere il commercio di prodotti agricoli e garantire un’agricoltura climaticamente neutra.
Le sfide della tracciabilità dell’EUDR
La tracciabilità è al centro dell’EUDR. La tracciabilità dell'appezzamento di terreno è necessaria per dimostrare che non vi è deforestazione in un luogo specifico.
L'intenzione dell'UE nel raccogliere coordinate geografiche e informazioni personali è garantire la tracciabilità delle merci che entrano nel mercato dell'UE. Fornendo le coordinate geografiche degli appezzamenti agricoli, è possibile verificare a distanza l’uso del territorio utilizzando i satelliti e determinare la perdita di foreste. Tuttavia, devono ancora essere stabilite linee guida e procedure, e il settore del caffè deve sviluppare procedure su come verranno gestite le informazioni.
L’EUDR aumenterà i requisiti di dati per le aziende produttrici di caffè e aumenterà l’importanza della digitalizzazione nella catena del valore del caffè. Non è un compito facile poiché la filiera del caffè coinvolge in media 11 attori, dalla fattoria alla tazzina, tra cui agricoltori, cooperative, importatori, esportatori, torrefazioni, bar e altro ancora. Puntare verso questa rapida digitalizzazione e registrare i dati in ogni fase richiederà investimenti finanziari, sviluppo di competenze e una potenziale ristrutturazione del modo in cui il caffè viene commercializzato.
Se eseguita in modo inefficiente, la digitalizzazione può causare più problemi di quanti ne risolva ed è quindi fondamentale che le aziende del caffè investano attentamente il proprio tempo nella scelta degli strumenti digitali giusti per aiutarle a soddisfare i requisiti di import/export dell’EUDR. [link a EoW]
Cambiamento vs caos: come possono i coltivatori lavorare con EUDR
Sebbene l’EUDR rappresenti un passo avanti verso l’agricoltura sostenibile, comporta il rischio di una massiccia interruzione della catena di approvvigionamento. Una delle principali preoccupazioni è che le normative potrebbero potenzialmente portare i commercianti di caffè ad acquistare meno caffè dai piccoli coltivatori o a trasferirsi in aree meno rischiose. Le grandi aziende agricole commerciali sono in una posizione migliore per conformarsi ai requisiti di due diligence dell’EUDR, mentre i piccoli coltivatori devono affrontare vincoli amministrativi e finanziari che ostacoleranno la loro conformità all’EUDR.
Sebbene la legislazione preveda che le piccole e medie imprese (PMI) non debbano soddisfare tutti i criteri previsti dalla normativa e abbiano una scadenza leggermente prorogata (1° luglio 2025), non è chiaro esattamente come l’EUDR si applicherà alle piccole imprese. L’incertezza che circonda queste regole, insieme alla vulnerabilità intrinseca dei coltivatori di caffè ai cambiamenti del mercato, ha causato notevole preoccupazione nei paesi produttori di caffè. Quelli con una grande concentrazione di piccoli coltivatori di caffè sono particolarmente suscettibili alle interruzioni della catena di approvvigionamento dovute all’EUDR.
Nel complesso, ciò indica un problema più ampio con l’attuazione dell’EUDR nella filiera del caffè. La filiera del caffè coinvolge numerosi intermediari ed è più complessa rispetto alle altre commodity contemplate dalla normativa. Inoltre, la tracciabilità è stata a lungo un problema e l’unica via da seguire è risolvere i problemi legati alla tracciabilità e al monitoraggio del caffè dalla parcella all’acquisto.
Conclusione
Il Regolamento sulla Deforestazione dell’Unione Europea (EUDR) rappresenta un significativo passo avanti nello sforzo globale per combattere la deforestazione e le sue ripercussioni ambientali. Tuttavia, questo sforzo non è privo di sfide, in particolare in termini di dati sulla posizione, tracciabilità, sistemi di monitoraggio e gestione della catena di approvvigionamento senza deforestazione.
Sebbene l’EUDR rappresenti un progresso verso un’agricoltura sostenibile, comporta anche il rischio di un’interruzione della catena di approvvigionamento, soprattutto per i piccoli coltivatori di caffè. Tuttavia, queste sfide evidenziano la necessità di una soluzione completa per tracciare e monitorare il caffè in una catena di approvvigionamento complessa.
EUDR è un invito all’azione che sfida le parti interessate dell’industria del caffè ad adattarsi, innovare e collaborare per il bene superiore del nostro pianeta e delle sue foreste vitali. Ci ricorda che il commercio responsabile e la tutela dell’ambiente vanno di pari passo e che l’attuazione efficace dell’EUDR può rappresentare un modello per un futuro più sostenibile e trasparente nei mercati globali delle materie prime.
Circa l'autore
Marketing as job, barista as passion. An authentic coffee lover, looking for the next fantastic cup of coffee that I will fall in love with. Coffee, for me, is more than a beverage. It's about community and connection - how can all the world consume the same fruit? And differently? How can we have so many different tastes? I also don't know. And because of this, I feel in love each day more for this world. Happy to share and make a change in the coffee community.