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In che modo il Regolamento UE sulla Deforestazione Libera (EUDR) influisce sui piccoli agricoltori
L'EUDR può causare gravi disagi ai piccoli e medi coltivatori. Come si può attenuare questo problema?
Il Regolamento europeo Deforestation-Free (EUDR) è un'iniziativa legislativa progettata per combattere la deforestazione globale regolamentando le importazioni di materie prime chiave legate alla deforestazione, tra cui olio di palma, soia, cacao, legno e legname, gomma, bestiame e caffè. Sebbene l'EUDR sia ben intenzionato, mirando a ridurre la distruzione ambientale, le sue implicazioni per i piccoli agricoltori nei paesi produttori sono profonde e impegnative. Questo articolo esplora i possibili effetti dell'EUDR su questi agricoltori, evidenziando sia le opportunità che i rischi associati al regolamento.
Panoramica dell'EUDR
L'EUDR è stato introdotto come parte della strategia più ampia dell'UE per contrastare la deforestazione e il degrado forestale, che contribuiscono in modo significativo al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità. Il regolamento richiede alle aziende che importano determinate materie prime, tra cui il caffè, nell'UE di dimostrare che le loro catene di fornitura sono esenti da deforestazione e legali secondo le leggi locali. Ciò comporta rigorosi processi di due diligence, tra cui il tracciamento delle origini dei prodotti e la verifica che non abbiano contribuito alla deforestazione dopo una data limite specificata.
Sfide per i piccoli e medi coltivatori di caffè
1. Costi di conformità e oneri amministrativi:
L'impatto più immediato dell'EUDR sui piccoli agricoltori è l'aumento dei costi e della complessità della conformità. Questi agricoltori, che spesso operano con risorse limitate (meno di 4 ettari) e un accesso minimo alle informazioni, al supporto e alla conoscenza che circondano i precisi requisiti dell'EUDR, potrebbero avere difficoltà a soddisfare i severi requisiti dell'EUDR. Il regolamento impone tracciabilità e trasparenza lungo l'intera filiera, il che richiede sofisticati sistemi di raccolta e gestione dei dati. Per molti piccoli agricoltori, ciò potrebbe significare investire in informazioni, supporto e servizi locali o/e nuove tecnologie, il che potrebbe essere finanziariamente proibitivo.
2. Accesso ed esclusione dal mercato:
L'EUDR potrebbe inavvertitamente portare all'esclusione dei piccoli agricoltori dal mercato dell'UE. In nazioni finanziariamente forti come Brasile e Vietnam, dove il caffè rappresenta una parte importante delle loro esportazioni, i produttori e le multinazionali sono meglio attrezzati per soddisfare i requisiti dell'EUDR, grazie al loro accesso alle risorse e alle infrastrutture esistenti per la gestione della catena di fornitura. Al contrario, i piccoli agricoltori in nazioni meno incoraggiate finanziariamente potrebbero avere difficoltà a fornire il sistema, la documentazione e la prova di conformità necessari, aumentando la difficoltà di esportare i loro prodotti nell'UE. Ciò potrebbe comportare uno spostamento del mercato in cui solo i maggiori attori possono competere, esacerbando la disuguaglianza nel settore del caffè.
3. Riduzione della diversificazione del mercato:
L'EUDR pone anche il rischio di ridurre la diversificazione del caffè nel mercato UE. Poiché i produttori più piccoli e diversificati hanno difficoltà a soddisfare le nuove normative, la varietà di caffè disponibile per i consumatori europei potrebbe diminuire. Ciò limiterebbe la gamma di origini e aromi del caffè nel mercato UE, riducendo potenzialmente la ricchezza dell'esperienza del caffè per i consumatori. Inoltre, la concentrazione del potere di mercato nelle mani dei produttori più grandi potrebbe ridurre la concorrenza, il che potrebbe soffocare l'innovazione e la diversità all'interno del settore.
4. Rischio di aumento dei prezzi delle materie prime:
Un'altra preoccupazione significativa è che l'EUDR potrebbe portare a prezzi più alti delle materie prime nell'UE. I maggiori costi di conformità per gli agricoltori e gli esportatori, uniti alla potenziale riduzione dell'offerta man mano che i produttori più piccoli escono dal mercato, potrebbero ridurre l'offerta e far salire il prezzo della materia prima. Un aumento da cui i piccoli agricoltori rischiano di essere esclusi, a causa delle normative. I consumatori nell'UE potrebbero dover sopportare il peso di questi aumenti di prezzo, rendendo ad esempio il caffè, un alimento base quotidiano per molti, più costoso con una varietà ridotta.
Ciò potrebbe potenzialmente squilibrare ulteriormente la filiera del caffè, spingendo i piccoli e medi coltivatori fuori dal mercato dell'UE.
5. Impatto sui mezzi di sussistenza:
I mezzi di sostentamento dei piccoli agricoltori potrebbero essere a rischio significativo a causa dell'EUDR. L'agricoltura è spesso la principale fonte di reddito per milioni di famiglie nei paesi in via di sviluppo. La regolamentazione, imponendo costi aggiuntivi e riducendo l'accesso al mercato, potrebbe minacciare la stabilità economica di queste comunità. Se i piccoli agricoltori non riescono ad adattarsi ai nuovi requisiti, potrebbero essere costretti a uscire dal mercato, con conseguente aumento della povertà e dell'instabilità sociale nelle aree rurali.
Opportunità di adattamento e supporto
Sebbene le sfide poste dall'EUDR siano significative, esistono anche opportunità di adattamento e sostegno che potrebbero attenuarne l'impatto sui piccoli e medi coltivatori di caffè.
- Sviluppo delle capacità e assistenza tecnica: per aiutare i piccoli agricoltori a conformarsi all'EUDR, governi, ONG e organizzazioni internazionali potrebbero fornire programmi mirati di sviluppo delle capacità. Questi programmi si concentrerebbero sull'educazione degli agricoltori sui requisiti della normativa e sulla fornitura degli strumenti e delle conoscenze necessarie per soddisfare i nuovi standard. Formazione, supporto e assistenza tecnica in aree quali la gestione della catena di fornitura, la raccolta dati e la sostenibilità ambientale potrebbero rivelarsi cruciali nell'aiutare gli agricoltori ad adattarsi al nuovo ambiente normativo.
- Modelli cooperativi e certificazione di gruppo: una possibile soluzione alle sfide della conformità è l'adozione di modelli cooperativi e schemi di certificazione di gruppo. Riunendosi in cooperative, i piccoli e medi agricoltori possono condividere i costi e le risorse necessarie per soddisfare i requisiti dell'EUDR. La certificazione di gruppo consente a più agricoltori di essere certificati secondo un unico standard, riducendo l'onere individuale e rendendo la conformità più raggiungibile. Questo approccio non solo facilita l'accesso al mercato UE, ma promuove anche la collaborazione e l'azione collettiva tra gli agricoltori.
- Sfruttamento della tecnologia: i progressi della tecnologia, in particolare negli strumenti digitali per la tracciabilità e la gestione della supply chain, offrono nuove possibilità per i piccoli e medi coltivatori di caffè. Le applicazioni mobili, la tecnologia di tracciamento e il monitoraggio satellitare possono fornire soluzioni accessibili e convenienti per tracciare e documentare le pratiche di produzione del caffè. Adottando queste tecnologie, come il software cloud Era of We, i coltivatori possono conformarsi più facilmente all'EUDR apprendendo di più sulle opzioni di supporto locali e acquisendo informazioni sulle complessità della legislazione. Ciò può garantire che i loro prodotti soddisfino gli standard necessari e ottengano un vantaggio competitivo nel mercato globale.
- Supporto dal settore privato: il settore privato, compresi gli acquirenti di caffè e le aziende internazionali, ha un ruolo cruciale da svolgere nel supportare i piccoli e medi agricoltori durante la transizione alla conformità EUDR. Investendo in filiere di fornitura sostenibili e fornendo supporto finanziario e tecnico, queste aziende possono aiutare gli agricoltori a soddisfare i requisiti normativi. Le iniziative che consentono la partecipazione, il prefinanziamento, i contratti a lungo termine e i prezzi premium per il caffè senza deforestazione potrebbero incentivare gli agricoltori ad adottare pratiche sostenibili e a mantenere l'accesso al mercato UE.
Conclusione
Il Regolamento UE Deforestation-Free rappresenta un significativo passo avanti nella lotta globale contro la deforestazione, ma pone anche sfide sostanziali per i piccoli e medi coltivatori di caffè. I maggiori costi e oneri amministrativi associati alla conformità potrebbero portare all'esclusione dal mercato, minacciando i mezzi di sostentamento di milioni di agricoltori. Una maggiore conoscenza e un maggiore supporto locale sono i primi passi verso la conformità con EUDR e, nelle fasi successive, le piattaforme tecnologiche e i servizi software possono aiutare a tracciare il caffè dall'origine per garantire che il caffè possa essere venduto sul mercato UE.
Escludendo i piccoli agricoltori, la regolamentazione rischia di ridurre la diversità del caffè disponibile sul mercato dell'UE e di aumentare i prezzi per i consumatori. Tuttavia, con il giusto supporto e strategie di adattamento, queste sfide possono essere mitigate. Sviluppo delle capacità, modelli cooperativi, innovazione tecnologica e coinvolgimento del settore privato sono tutti componenti essenziali di un approccio olistico per garantire che i piccoli e medi coltivatori di caffè possano continuare a prosperare di fronte ai nuovi requisiti normativi. Affrontando queste sfide di petto, l'industria del caffè può contribuire a una filiera globale più sostenibile ed equa.
Circa l'autore
Coffee lover and COO of Era of We